6 Essi presero il loro bestiame e tutti i beni che avevano acquistati nel paese di Canaan e vennero in Egitto; Giacobbe cioè e con lui tutti i suoi discendenti; 7 i suoi figli e i nipoti, le sue figlie e le nipoti, tutti i suoi discendenti egli condusse con sé in Egitto. Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. 15 Poi l'angelo del Signore chiamò dal cielo Abramo per la seconda volta 16 e disse: «Giuro per me stesso, oracolo del Signore: perché tu hai fatto questo e non mi hai rifiutato tuo figlio, il tuo unico figlio, 17 io ti benedirò con ogni benedizione e renderò molto numerosa la tua discendenza, come le stelle del cielo e come la sabbia che è sul lido del mare; la tua discendenza si impadronirà delle città dei nemici. 8 Rispose: «Signore mio Dio, come potrò sapere che ne avrò il possesso?». 33 Per questo gli Israeliti, fino ad oggi, non mangiano il nervo sciatico, che è sopra l'articolazione del femore, perché quegli aveva colpito l'articolazione del femore di Giacobbe nel nervo sciatico. Potevamo sapere ch'egli avrebbe detto: Conducete qui vostro fratello?». 15 Poi Làbano disse a Giacobbe: «Poiché sei mio parente, mi dovrai forse servire gratuitamente? Sotto questo aspetto il G. va diviso in tre grandi periodi: 1. le origini dell'uman genere (c. I-XI); 2. i tre patriarchi del popolo ebreo: Abramo, Isacco, Giacobbe-Israele (c. XII-XXXVI); 3. discesa di tutta la famiglia israelitica in Egitto, dove si venne formando a nazione distinta (c. XXXVII-L). Essa concepì da lui. 4 Giacobbe disse loro: «Fratelli miei, di dove siete?». 15 E così benedisse Giuseppe: i miei padri Abramo e Isacco, il Dio che è stato il mio pastore da quando esisto fino ad oggi, 16 l'angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi giovinetti! 29 Sarebbe in mio potere di farti del male, ma il Dio di tuo padre mi ha parlato la notte scorsa: Bada di non dir niente a Giacobbe, né in bene né in male! 14 Giuseppe disse loro: «Le cose stanno come vi ho detto: voi siete spie. Genesi è un nome di origine greca e significa "libro della generazione o creazione" ed è così chiamato poiché contiene un racconto sull'origine di tutte le cose. 14 Efron rispose ad Abramo: 15 «Ascolta me piuttosto, mio signore: un terreno del valore di quattrocento sicli d'argento che cosa è mai tra me e te? 19 Làbano era andato a tosare il gregge e Rachele rubò gli idoli che appartenevano al padre. 35 Mentre vuotavano i sacchi, ciascuno si accorse di avere la sua borsa di denaro nel proprio sacco. Pico della Mirandola - Genesi Appunto di filosofia sulla reinterpretazione attuata da Pico della Mirandola del testo della Genesi per sostenere le sue tesi sulla figura umana. 21 In seguito partorì una figlia e la chiamò Dina. 20 E noi avevamo risposto al mio signore: Abbiamo un padre vecchio e un figlio ancor giovane natogli in vecchiaia, suo fratello è morto ed egli è rimasto il solo dei figli di sua madre e suo padre lo ama. Poi cessò di avere figli. Poi mangiarono là su quel mucchio. 1 Dall'Egitto Abram ritornò nel Negheb con la moglie e tutti i suoi averi; Lot era con lui. 22 I figli di Lotan furono Ori e Emam e la sorella di Lotan era Timna. 20 Questi furono i figli di Cam secondo le loro famiglie e le loro lingue, nei loro territori e nei loro popoli. Tutti questi sono i figli di Chetura. 19 Così Rachele morì e fu sepolta lungo la strada verso Efrata, cioè Betlemme. 13 Questi sono i nomi dei figli d'Ismaele, con il loro elenco in ordine di generazione: il primogenito di Ismaele è Nebaiòt, poi Kedar, Adbeèl, Mibsam, 14 Misma, Duma, Massa, 15 Adad, Tema, Ietur, Nafis e Kedma. Scelse tra di loro Simeone e lo fece incatenare sotto i loro occhi. 26 Allora Giuda disse ai fratelli: «Che guadagno c'è ad uccidere il nostro fratello e a nasconderne il sangue? 5 Gli disse il servo: «Se la donna non mi vuol seguire in questo paese, dovrò forse ricondurre tuo figlio al paese da cui tu sei uscito?». 10 Le disse ancora l'angelo del Signore: «Moltiplicherò la tua discendenza e non si potrà contarla per la sua moltitudine». 5 Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. 29 Poi diede loro quest'ordine: «Io sto per essere riunito ai miei antenati: seppellitemi presso i miei padri nella caverna che è nel campo di Efron l'Hittita, 30 nella caverna che si trova nel campo di Macpela di fronte a Mamre, nel paese di Canaan, quella che Abramo acquistò con il campo di Efron l'Hittita come proprietà sepolcrale. 6 Ma ecco sette spighe vuote e arse dal vento d'oriente spuntavano dopo quelle. 12 Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma datemi la giovane in moglie!». 12 Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra». 30 Giacobbe allora gli chiese: «Dimmi il tuo nome». 52 Questo mucchio è testimonio e questa stele è testimonio che io giuro di non oltrepassare questo mucchio dalla tua parte e che tu giuri di non oltrepassare questo mucchio e questa stele dalla mia parte per fare il male. Giuseppe pianse quando gli si parlò così. Così, mentr'egli stava in piedi presso di loro sotto l'albero, quelli mangiarono. 23 Allora Abramo gli si avvicinò e gli disse: «Davvero sterminerai il giusto con l'empio? Gia ha carpito la mia primogenitura ed ecco ora ha carpito la mia benedizione!». 24 Gli disse ancora: «Tu sei proprio il mio figlio Esaù?». 25 Essi prepararono il dono nell'attesa che Giuseppe arrivasse a mezzogiorno, perché avevano saputo che avrebbero preso cibo in quel luogo. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!». 1 Isacco era vecchio e gli occhi gli si erano così indeboliti che non ci vedeva più. In forza di essa la creazione del mondo dal nulla è stata sempre uno dei cardini più inconcussi delle credenze giudaiche e cristiane. 19 Di quanto vive, di ogni carne, introdurrai nell'arca due di ogni specie, per conservarli in vita con te: siano maschio e femmina. Ti benedirò e moltiplicherò la tua discendenza per amore di Abramo, mio servo». 22 Ma Abram disse al re di Sòdoma: «Alzo la mano davanti al Signore, il Dio altissimo, creatore del cielo e della terra: 23 né un filo, né un legaccio di sandalo, niente io prenderò di ciò che è tuo; non potrai dire: io ho arricchito Abram. 18 Giuseppe rispose e disse: «Questa è la spiegazione: i tre canestri sono tre giorni. Essi risposero al faraone: «Pastori di greggi sono i tuoi servi, noi e i nostri padri». 26 Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale. Quest'individuo è venuto qui come straniero e vuol fare il giudice! Sii il signore dei tuoi fratelli e si prostrino davanti a te i figli di tua madre. Il quarto fiume è l'Eufrate. 20 L'intera vita di Iared fu di novecentosessantadue anni; poi morì. 10 Il servo prese dieci cammelli del suo padrone e, portando ogni sorta di cose preziose del suo padrone, si mise in viaggio e andò nel Paese dei due fiumi, alla città di Nacor. Nel racconto biblico (Genesi 11-25) Dio strinse un patto con Abramo promettendogli dalla moglie Sara un figlio, Isacco, e un'innumerevole discendenza; segno del patto fu la circoncisione di tutti i maschi della sua casa. 12 Giacobbe rivelò a Rachele che egli era parente del padre di lei, perché figlio di Rebecca. 19 Con il sudore del tuo volto mangerai il pane; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e in polvere tornerai!». Vieni, ti voglio mandare da loro». Risposero: «Sì; ecco la figlia Rachele che viene con il gregge». 3 Egli passò davanti a loro e si prostrò sette volte fino a terra, mentre andava avvicinandosi al fratello. 7 Ora restituisci la donna di quest'uomo: egli è un profeta: preghi egli per te e tu vivrai. 3 Ti benedica Dio onnipotente, ti renda fecondo e ti moltiplichi, sì che tu divenga una assemblea di popoli. 20 Giacobbe fece questo voto: «Se Dio sarà con me e mi proteggerà in questo viaggio che sto facendo e mi darà pane da mangiare e vesti per coprirmi, 21 se ritornerò sano e salvo alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio. Quando essi e il loro padre videro le borse di denaro, furono presi dal timore. 53 Il Dio di Abramo e il Dio di Nacor siano giudici tra di noi». 15 Il faraone disse a Giuseppe: «Ho fatto un sogno e nessuno lo sa interpretare; ora io ho sentito dire di te che ti basta ascoltare un sogno per interpretarlo subito». Lo odiarono ancora di più a causa dei suoi sogni e delle sue parole. genĕsis, gr. 31 Si dimenticherà che vi era stata l'abbondanza nel paese a causa della carestia venuta in seguito, perché sarà molto dura. Della babilonese giunsero a noi molte redazioni (la più nota completa incorporata nell'epopea di Gilgamesh), che risalgono a una fonte sumerica. 9 Allora il capo dei coppieri parlò al faraone: «Io devo ricordare oggi le mie colpe. 6 Noè aveva seicento anni, quando venne il diluvio, cioè le acque sulla terra. 17 Allora Giacobbe si alzò, caricò i figli e le mogli sui cammelli 18 e condusse via tutto il bestiame e tutti gli averi che si era acquistati, il bestiame che si era acquistato in Paddan-Aram, per ritornare da Isacco, suo padre, nel paese di Canaan. Egli rispose: «Non lo so. 12 Poi Zilpa, la schiava di Lia, partorì un secondo figlio a Giacobbe. 11 Ma la terra era corrotta davanti a Dio e piena di violenza. 15 Quando apparve l'alba, gli angeli fecero premura a Lot, dicendo: «Su, prendi tua moglie e le tue figlie che hai qui ed esci per non essere travolto nel castigo della città». 5 Ora Giuseppe fece un sogno e lo raccontò ai fratelli, che lo odiarono ancor di più. 1 Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. 5 Abram dunque prese la moglie Sarai, e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che avevano acquistati in Carran e tutte le persone che lì si erano procurate e si incamminarono verso il paese di Canaan. 7 Il Signore apparve ad Abram e gli disse: «Alla tua discendenza io darò questo paese». 4 Allora Giuseppe disse ai fratelli: «Avvicinatevi a me!». 17 Rispose: «Io ti manderò un capretto del gregge». Poi tornò e parlò con essi. 3 Ed ecco, dopo quelle, sette altre vacche salirono dal Nilo, brutte di aspetto e magre, e si fermarono accanto alle prime vacche sulla riva del Nilo. 26 Subito dopo, uscì il fratello e teneva in mano il calcagno di Esaù; fu chiamato Giacobbe. Al tempo fissato tornerò da te alla stessa data e Sara avrà un figlio». 13 Allora essa, vedendo ch'egli le aveva lasciato tra le mani la veste ed era fuggito fuori, 14 chiamò i suoi domestici e disse loro: «Guardate, ci ha condotto in casa un Ebreo per scherzare con noi! 3 Giuseppe disse ai fratelli: «Io sono Giuseppe! 36 Questi viveri serviranno al paese di riserva per i sette anni di carestia che verranno nel paese d'Egitto; così il paese non sarà distrutto dalla carestia». 4 Conceda la benedizione di Abramo a te e alla tua discendenza con te, perché tu possieda il paese dove sei stato forestiero, che Dio ha dato ad Abramo». 31 Riprese: «Giuramelo!». 30 Poi uscì suo fratello, che aveva il filo scarlatto alla mano, e lo si chiamò Zerach. 10 Quando arrivarono all'Aia di Atad, che è al di là del Giordano, fecero un lamento molto grande e solenne ed egli celebrò per suo padre un lutto di sette giorni. 33 Giacobbe allora disse: «Giuramelo subito». Allora Israele raccolse le forze e si mise a sedere sul letto. 30 Egli si unì anche a Rachele e amò Rachele più di Lia. 20 Ora Noè, coltivatore della terra, cominciò a piantare una vigna. 18 Mentre esalava l'ultimo respiro, perché stava morendo, essa lo chiamò Ben-Oni, ma suo padre lo chiamò Beniamino. Ha qui la sua buona applicazione la dottrina di S. Agostino, fatta propria dalla Chiesa cattolica nell'Enciclica Providentissimus di Leone XIII (nov. 1893), che nel descrivere i fenomeni naturali la Bibbia non pretende a rigore scientifico e si contenta delle apparenze accessibili a tutti. 22 Ma solo ad una condizione questi uomini acconsentiranno ad abitare con noi, a diventare un sol popolo: se cioè noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi. 11 Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e gli disse: «Abramo, Abramo!». 20 Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. Poco ci mancava che qualcuno del popolo si unisse a tua moglie e tu attirassi su di noi una colpa». Avete qualche fratello? Noè era uomo giusto e integro tra i suoi contemporanei e camminava con Dio. Andrò a vederlo prima di morire!». "Da che l'Egitto è meglio conosciuto (scrive un egittologo) tutti i dotti senza riserve proclamano la meravigliosa esattezza del racconto biblico e la sua perfetta consonanza con gli usi, le istituzioni, la civiltà di quel tempo e di quel paese" (A. Mallon, Les Hébreuxen Egypte, Roma 1923, p. 67). Essa scese alla sorgente, riempì l'anfora e risalì. 33 Ora, lascia che il tuo servo rimanga invece del giovinetto come schiavo del mio signore e il giovinetto torni lassù con i suoi fratelli! 19 Poi Abramo tornò dai suoi servi; insieme si misero in cammino verso Bersabea e Abramo abitò a Bersabea. 1 Ora Giacobbe seppe che in Egitto c'era il grano; perciò disse ai figli: «Perché state a guardarvi l'un l'altro?». Questi sono i capi di Reuel nel paese di Edom; questi sono i figli di Basemat, moglie di Esaù. 25 Allora Giuseppe disse al faraone: «Il sogno del faraone è uno solo: quello che Dio sta per fare, lo ha indicato al faraone. 2 Gli apparve il Signore e gli disse: «Non scendere in Egitto, abita nel paese che io ti indicherò. 1 Dopo queste cose, fu riferito a Giuseppe: «Ecco, tuo padre è malato!». 4 Si vada a prendere un po' di acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l'albero. 23 Allora l'uomo disse: è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. Sepàrati da me. 5 Del sangue vostro anzi, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto ad ogni essere vivente e domanderò conto della vita dell'uomo all'uomo, a ognuno di suo fratello. 39 Poi il faraone disse a Giuseppe: «Dal momento che Dio ti ha manifestato tutto questo, nessuno è intelligente e saggio come te. Con esse il racconto biblico, intreccio di due redazioni (una elohistica, l'altra iahvistica) s'accorda in tratti sì caratteristici, come l'approdo dell'arca salvatrice alle montagne d'Armenia (o del Kurdistan) e il triplice invio d'uccelli per esplorare lo stato della terra dopo il diluvio che dovette derivare dalla medesima fonte. Sono tre caratteristiche della cosmogonia genesiaca o mosaica, che la differenziano da ogni altra. ll libro della Genesi è il primo libro del Pentateuco (cinque libri; in origine tutti in un unico rotolo: la Torà) e tratta della origini dell’universo, del genere umano del peccato originale, della storia dei patriarchi prediluviani, della chiamata di Abramo fino alla morte di Giacobbe. Possa io solo trovare grazia agli occhi del mio signore!». 26 Quell'uomo si inginocchiò e si prostrò al Signore 27 e disse: «Sia benedetto il Signore, Dio del mio padrone Abramo, che non ha cessato di usare benevolenza e fedeltà verso il mio padrone. E ora eccoti tua moglie: prendila e vàttene!». 28 Giacobbe fece così: terminò la settimana nuziale e allora Làbano gli diede in moglie la figlia Rachele. 6 Giacobbe e tutta la gente ch'era con lui arrivarono a Luz, cioè Betel, che è nel paese di Canaan. 18 Iared aveva centosessantadue anni quando generò Enoch; 19 Iared, dopo aver generato Enoch, visse ancora ottocento anni e generò figli e figlie. Perciò lo chiamò Aser. 33 Allora egli lo chiamò Sibea: per questo la città si chiama Bersabea fino ad oggi. 20 Le acque superarono in altezza di quindici cubiti i monti che avevano ricoperto. Qui è in germe l'idea cristiana del Redentore e della redenzione. 15 Tutto il paese che tu vedi, io lo darò a te e alla tua discendenza per sempre. Sono due racconti molto diversi. 25 Ismaele suo figlio aveva tredici anni quando gli fu circoncisa la carne del membro. 16 Lot indugiava, ma quegli uomini presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui; lo fecero uscire e lo condussero fuori della città. Ora io l'ho detto agli indovini, ma nessuno mi dà la spiegazione». Semplice lavoretto sulla storia della creazione. Preferibili sono le cifre del testo masoretico, perché esenti dallo spirito di sistema che si manifesta, in diversa direzione, negli altri due. 17 Il Signore esaudì Lia, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figlio. 25 Gli risposero: «Ci hai salvato la vita! – Secondo elemento di parole composte del linguaggio dotto e scient. 9 Poi Abram levò la tenda per accamparsi nel Negheb. 2 Qui Giuda vide la figlia di un Cananeo chiamato Sua, la prese in moglie e si unì a lei. Genesi 37-50, la storia di Giuseppe, è racconto sapienziale. Oggi si è d'accordo che non si estese a tutto il globo, perché né sarebbe possibile per ragioni fisiche, né il testo, a rigore, lo dice. 13 Io sono il Dio di Betel, dove tu hai unto una stele e dove mi hai fatto un voto. 2 Ed ecco salirono dal Nilo sette vacche, belle di aspetto e grasse e si misero a pascolare tra i giunchi. 25 Uscì il primo, rossiccio e tutto come un mantello di pelo, e fu chiamato Esaù. 1 In quel tempo Giuda si separò dai suoi fratelli e si stabilì presso un uomo di Adullam, di nome Chira. 5 Simeone e Levi sono fratelli, strumenti di violenza sono i loro coltelli. 21 Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati secondo la loro specie. Ma ora, quando lavorerò anch'io per la mia casa?». 30 Isacco aveva appena finito di benedire Giacobbe e Giacobbe si era allontanato dal padre Isacco, quando arrivò dalla caccia Esaù suo fratello. 36 E il padre loro Giacobbe disse: «Voi mi avete privato dei figli! E mi svegliai. Poi prese, di ciò che gli capitava tra mano, di che fare un dono al fratello Esaù: 15 duecento capre e venti capri, duecento pecore e venti montoni, 16 trenta cammelle allattanti con i loro piccoli, quaranta giovenche e dieci torelli, venti asine e dieci asinelli. - Il seguito della cronologia sta nella genealogia dei Setiti (XI), con due dati per ognuno: anni di età alla nascita del figlio e di sopravvivenza. 8 Di là passò sulle montagne a oriente di Betel e piantò la tenda, avendo Betel ad occidente e Ai ad oriente. Il racconto è attribuito alla “corrente sacerdotale”, le cui caratteristiche sono chiare: presentano di Dio un’immagine molto pura e trascendente, usando una schematizzazione di formule, e rivelando una precisa finalità culturale giacch… 3 Soggiunse Abram: «Ecco a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio erede». 9 Andarono con lui anche i carri da guerra e la cavalleria, così da formare una carovana imponente. 5 Ma ora non vi rattristate e non vi crucciate per avermi venduto quaggiù, perché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita. Dio ha scoperto la colpa dei tuoi servi... Eccoci schiavi del mio signore, noi e colui che è stato trovato in possesso della coppa». 3 Poi alziamoci e andiamo a Betel, dove io costruirò un altare al Dio che mi ha esaudito al tempo della mia angoscia e che è stato con me nel cammino che ho percorso». 25 Làbano andò dunque a raggiungere Giacobbe; ora Giacobbe aveva piantato la tenda sulle montagne e Làbano si era accampato con i parenti sulle montagne di Gàlaad. Certo hai agito in modo insensato. 13 Il secondo fiume si chiama Ghicon: esso scorre intorno a tutto il paese d'Etiopia. Isacco aveva sessant'anni quando essi nacquero. 4 Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè il suo sangue. L'ipotesi critica, che distribuisce il racconto fra tre autori o fonti diverse, ne aumenterebbe ancora il valore oggettivo, trattandosi di tre relazioni indipendenti e pure concordi nella sostanza dei fatti. 6 Così Isacco dimorò in Gerar. E i servi di Isacco scavarono un pozzo. 15 Dio aggiunse ad Abramo: «Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamerai più Sarai, ma Sara. Genesi 12-36 parla della storia dei Patriarchi ma si avvale, tra l’altro, della genealogia, della narrazione epica, della leggenda, del racconto popolare e aneddotico. ), con il sign. 11 L'intera vita di Enos fu di novecentocinque anni; poi morì. Allora Giuseppe andò in cerca dei suoi fratelli e li trovò a Dotan. 9 Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto». 16 Egli si diresse su quella strada verso di lei e disse: «Lascia che io venga con te!». 19 Dio le aprì gli occhi ed essa vide un pozzo d'acqua. 39 Nessuna bestia sbranata ti ho portato: io ne compensavo il danno e tu reclamavi da me ciò che veniva rubato di giorno e ciò che veniva rubato di notte. 1 Giacobbe si stabilì nel paese dove suo padre era stato forestiero, nel paese di Canaan. 23 Essa concepì e partorì un figlio e disse: «Dio ha tolto il mio disonore». 65 E disse al servo: «Chi è quell'uomo che viene attraverso la campagna incontro a noi?». Per divinazione ho saputo che il Signore mi ha benedetto per causa tua». 23 Di là andò a Bersabea. Per quali vie, non è certo. 10 Zilpa, la schiava di Lia, partorì a Giacobbe un figlio. Perché dovrei venir privata di voi due in un sol giorno?». 14 Ebbene, la ragazza alla quale dirò: Abbassa l'anfora e lasciami bere, e che risponderà: Bevi, anche ai tuoi cammelli darò da bere, sia quella che tu hai destinata al tuo servo Isacco; da questo riconoscerò che tu hai usato benevolenza al mio padrone». 3 Quando tutti i greggi si erano radunati là, i pastori rotolavano la pietra dalla bocca del pozzo e abbeveravano il bestiame; poi rimettevano la pietra al posto sulla bocca del pozzo. Giuseppe, mio figlio, è vivo. capitolo della Sacra Bibbia - Riveduta - con narrazione audio - Genesis, chapter 22 15 Ecco come devi farla: l'arca avrà trecento cubiti di lunghezza, cinquanta di larghezza e trenta di altezza. 23 I figli di Sobal sono Alvan, Manacat, Ebal, Sefo e Onam. 22 Quando i cammelli ebbero finito di bere, quell'uomo prese un pendente d'oro del peso di mezzo siclo e glielo pose alle narici e le pose sulle braccia due braccialetti del peso di dieci sicli d'oro. 17 Il Signore diceva: «Devo io tener nascosto ad Abramo quello che sto per fare, 18 mentre Abramo dovrà diventare una nazione grande e potente e in lui si diranno benedette tutte le nazioni della terra? 21 Poi il re di Sòdoma disse ad Abram: «Dammi le persone; i beni prendili per te». 10 Ora la valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; mentre il re di Sòdoma e il re di Gomorra si davano alla fuga, alcuni caddero nei pozzi e gli altri fuggirono sulle montagne. I tuoi servi non sono spie!». Essa si trovava in Chezib, quando lo partorì. 35 Esse furono causa d'intima amarezza per Isacco e per Rebecca. 8 Dio disse a Noè e ai sui figli con lui: 9 «Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza coni vostri discendenti dopo di voi; 10 con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e bestie selvatiche, con tutti gli animali che sono usciti dall'arca. 6 Quanto invece ai figli delle concubine, che Abramo aveva avute, diede loro doni e, mentre era ancora in vita, li licenziò, mandandoli lontano da Isacco suo figlio, verso il levante, nella regione orientale. 17 Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra 18 e per regolare giorno e notte e per separare la luce dalle tenebre. 11 Israele loro padre rispose: «Se è così, fate pure: mettete nei vostri bagagli i prodotti più scelti del paese e portateli in dono a quell'uomo: un po' di balsamo, un po' di miele, resina e laudano, pistacchi e mandorle. Indicami quale deve essere il tuo salario». Forse là se ne troveranno venti». 29 Egli alzò gli occhi e guardò Beniamino, suo fratello, il figlio di sua madre, e disse: «E' questo il vostro fratello più giovane, di cui mi avete parlato?» e aggiunse: «Dio ti conceda grazia, figlio mio!». 7 Le spighe vuote inghiottirono le sette spighe grosse e piene. 16 Renderò la tua discendenza come la polvere della terra: se uno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti. 12 Arpacsad aveva trentacinque anni quando generò Selach; 13 Arpacsad, dopo aver generato Selach, visse quattrocentotrè anni e generò figli e figlie. Perché le donne mi diranno felice». 14 Questi furono i figli di Oolibama, moglie di Esaù, figlia di Ana, figlio di Zibeon; essa partorì a Esaù Ieus, Iaalam e Core. 19 Perché dovremmo perire sotto i tuoi occhi, noi e la nostra terra? Ciò mostra che anche qui l'ebraico masoretico è più sincero. 22 Poi vidi nel sogno che sette spighe spuntavano da un solo stelo, piene e belle. 29 Làbano diede alla figlia Rachele la propria schiava Bila, come schiava. 28 Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra». 35 Rispose: «E' venuto tuo fratello con inganno e ha carpito la tua benedizione». 4 Ma Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero. il racconto biblico 23 Ma quando fu sera, egli prese la figlia Lia e la condusse da lui ed egli si unì a lei. Non appena li ebbe visti, Lot si alzò, andò loro incontro e si prostrò con la faccia a terra. E così lo si stabilì su tutto il paese d'Egitto. 23 Ma quegli disse: «State in pace, non temete! 33 Ma l'uomo, signore del paese, ci ha risposto: In questo modo io saprò se voi siete sinceri: lasciate qui con me uno dei vostri fratelli, prendete il grano necessario alle vostre case e andate. Allora essa prese il velo e si coprì. 26 Intanto Abimèlech da Gerar era andato da lui, insieme con Acuzzat, suo amico, e Picol, capo del suo esercito. 10 Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto». 4 Poi disse a Camor suo padre: «Prendimi in moglie questa ragazza». 14 C'è forse qualche cosa impossibile per il Signore? 16 L'arco sarà sulle nubi e io lo guarderò per ricordare l'alleanza eterna tra Dio e ogni essere che vive in ogni carne che è sulla terra». 28 E' appunto ciò che ho detto al faraone: quanto Dio sta per fare, l'ha manifestato al faraone. 11 Allora Giuda disse alla nuora Tamar: «Ritorna a casa da tuo padre come vedova fin quando il mio figlio Sela sarà cresciuto». Lo fecero uscire in fretta dal sotterraneo ed egli si rase, si cambiò gli abiti e si presentò al faraone. 21 Perì ogni essere vivente che si muove sulla terra, uccelli, bestiame e fiere e tutti gli esseri che brulicano sulla terra e tutti gli uomini. 2 Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Li affidò ai suoi figli 36 e stabilì una distanza di tre giorni di cammino tra sé e Giacobbe, mentre Giacobbe pascolava l'altro bestiame di Làbano. Rispose: «Non lo farò, per riguardo a quei quaranta». 17 Isacco andò via di là, si accampò sul torrente di Gerar e vi si stabilì. E portò loro Simeone. 7 Infatti i loro possedimenti erano troppo grandi perché essi potessero abitare insieme e il territorio, dove essi soggiornavano, non poteva sostenerli per causa del loro bestiame. Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra.