17 Cost. 1. La Suprema Corte ha così formulato il principio di diritto secondo cui “la prescrizione di non partecipare a pubbliche riunioni, che deve essere in ogni caso dettata in sede di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza ai sensi del D.Lgs. 6.2. Non sono invece sufficienti formule generali e stereotipate – come quella utilizzata nel caso di specie: “manifestazioni di qualsiasi genere” (supra, § 2) – che evidentemente si caratterizzano per una eccessiva genericità, in contrasto con le sopra ricordate esigenze di precisione e prevedibilità. La vicenda da cui origina la sentenza vede due persone imputate per il reato di cui all’art. Per leggere la sentenza clicca qui; 1. ant. 9, commi 2 e 3, della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 (Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose 75, comma 2, d.lgs. In sostanza, si esclude che il giudice penale abbia un onere di motivazione aggiuntiva circa l’offensività della violazione della prescrizione, essendo tale valutazione già compiuta a monte dal legislatore. 75 codice antimafia) Stefano Finocchiaro 4. 17 del considerato in diritto). In particolare si domandava “se, ed in quali limiti la partecipazione del soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza ad una manifestazione sportiva tenuta in luogo aperto al pubblico risulti fatto punibile, in riferimento al reato di violazione delle prescrizioni imposte al sorvegliato speciale di cui agli artt. Forgot account? Pansini, est. La misura del DASPO non decade automaticamente a seguito della sentenza irrevocabile di assoluzione, Diritto penale, beni giuridici collettivi nella sfida delle fake news: principio di offensività ed emergenze, Sfruttamento dei riders: amministrazione giudiziaria ad Uber per contrastare il “caporalato digitale”, Scarcerazioni per motivi di salute, lotta alla mafia e opinione pubblica. Mentre gli obblighi di “vivere onestamente” e “rispettare le leggi” non possono considerarsi vere e proprie prescrizioni aventi contenuto precettivo, non imponendo comportamenti specifici ma un mero ammonimento "morale" valevole per ogni consociato; invece, il divieto di partecipare a pubbliche riunioni rappresenta una prescrizione specifica, che non grava su tutti i consociati e che anzi delimita oggettivamente un diritto che la Costituzione riconosce in capo a tutti gli altri consociati (par. 30 d.P.R. ; F. Viganò, Le Sezioni unite ridisegnano i confini del delitto di violazione delle prescrizioni, cit., p. 146 ss. Na podlagi 21. in 61. člena Zakona o lokalni samoupravi (Uradni list RS, št. 21 del considerato in diritto), al fine di rigettare il relativo ricorso degli imputati. Ciò, da un lato, perché tutte le prescrizioni obbligatorie di cui all’art. 9. iii) La “soluzione Sassano”. Community See All. 9/2017, p. 149. 109/10 in 57/12), 106. člena Zakona o cestah (Uradni list RS, št. 4/2017, p. 319 ss. La trasgressione, perciò, diventa, tramite le parole di tre personaggi abietti, un valore assoluto e poeticamente elevato. I, 11 marzo 2015, n. 15870, Carpano; Cass., sez. La soluzione interpretativa accolta dalle Sezioni unite risiede nell’individuazione di una nozione unitaria (e ristretta) di “pubblica riunione”, tratta dall’art. ; Trib. ; Trib. verres.com . Ai medesimi soggetti era contestato anche di aver violato la prescrizione di “non associarsi a persone che abbiano subito condanne o siano sottoposte a misure di prevenzione o di sicurezza”: questa seconda violazione non rientra tuttavia nell’ambito del quesito rivolto alle Sezioni unite, che infatti se ne occupano solamente nella parte finale della sentenza (par. Recchione, imp. Ant.”. Ma, qualora dagli atti emergano le specifiche circostanze cui si è accennato, il giudice potrà in concreto ritenere giustificata la partecipazione alla pubblica riunione. pericolosità generica (art. alle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale andasse interpretato come non comprensivo del divieto di partecipare a pubbliche riunioni, in quanto l’indeterminatezza della nozione di “pubblica riunione” comporta la mancanza di tassatività della fattispecie. Soluzione, questa del rinvio pregiudiziale alla Consulta, che era infatti stata percorsa dalla seconda Sezione della Cassazione nell’ordinanza Sorresso[4], da cui è scaturita la pronuncia della Corte costituzionale n. 25 del 2019, che ha dichiarato parzialmente illegittimo l’art. Si avrebbe cioè una disapplicazione della previsione normativa, laddove invece il vulnus costituzionale andrebbe risolto sollevando questione di legittimità costituzionale della norma interna per contrasto con l’art. pen. [1] La questione era stata rimessa alle Sezioni unite da Cass., Sez. ; e tale divieto riguarderebbe qualsiasi riunione di più persone in un luogo pubblico o aperto al pubblico, al quale abbia facoltà di accesso un numero indeterminato di persone, indipendentemente dal motivo della riunione. 1958 - Finale di partita from Samuel Beckett 1959 - Sorveglianza speciale, from Jean Genet 1960 - Mamma voglio il cerchio 1960 - Il novellino, from Masuccio Salernitano 1962 - Il Diavolo 1963 - Paolo Paoli, from Arthur Adamov 1964 - Il mondo d'acqua, from Aldo Nicolaj 1964 - Il candelaio, Paolo Poli and Ida Omboni, taken from Giordano Bruno 1965 - Un Milione from Sergio Tofano 17, comma 2), per le quali “non è richiesto preavviso”, e in riferimento a quelle in “luogo pubblico” (art. Acquaviva e altro, con nota di E. Zuffada, Alle sezioni unite una nuova questione relativa alla configurabilità del reato di cui all'art. Le Sezioni unite, come anticipato, sono state chiamate a dirimere un contrasto circa l’estensione dell’obbligo – che consegue in ogni caso all’applicazione della misura della sorveglianza speciale – di non partecipare a “pubbliche riunioni”[1]. [7] Nella stessa sentenza n. 27 del 1959, la Corte costituzionale aveva peraltro affermato che “al giudice penale, cui la indagine spetta, non dovrà sfuggire nè il carattere eccezionale delle limitazioni di libertà in questione, che non può non riflettersi sul significato da attribuire ai termini adoperati dalla legge, nè la distinzione, che certo merita di essere considerata, fra i contatti sociali che la legge specificamente indica come pericolosi e quelli che costituiscono il normale e quotidiano svolgimento dei rapporti della vita, inibito di regola soltanto a chi è sottoposto a misure detentive”. Facebook omogoča ljudem, da delijo, ter ustvarja bolj odprt in povezan svet. nn. 123 della sentenza de Tommaso, nella traduzione ufficiale del Ministero della giustizia). La costruzione dell'incertezza nel dibattito contemporaneo 1. Email. La confisca di prevenzione: tra finalità preventive, effetti neutralizzatori ed esigenze ripristinatorie, Le linee guida della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato in materia di misure di prevenzione personali. Lattanzi, Red. 18 del considerato in diritto). 16 del considerato in diritto). 17, comma 3), per le quali invece “deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”. 18 T.u.l.p.s. [8] Cfr., ad esempio, Trib. 6 e 14 del considerato in diritto). Non smentisce tale assunto il riferimento che la Corte Edu fa alla “restrizione (...) lasciata interamente alla discrezione del giudice”, che sembrerebbe effettivamente evocare anche il vizio della incertezza del contenuto della prescrizione: al riguardo le Sezioni unite osservano che si tratta di un “accenno non del tutto chiaro, tenuto conto, da una parte, che il tribunale che applica la misura di prevenzione non ha discrezionalità nel graduare la restrizione della libertà di partecipare alle riunioni pubbliche (che “deve in ogni caso prescrivere” ai sensi del D.Lgs. Full text of "Bullarii Romani continuatio Summorum Pontificum Clementis 13., Clementis 14., Pii 6., Pii 7., Leonis 12. et Pii 8. dal v. 11 ..., Pii 8. et Gregorii 16. constitutiones, literas in forma brevis, epistolas ad principes viros, et alios, atque allocutiones poi anche alloquutiones complectens quas … (che costituisce peraltro la trasposizione della fattispecie originariamente prevista dall’art. Va infatti rammentato che, ai sensi dell’art. Sorveglianza speciale per Castellino, leader Forza Nuova... La misura decisa dopo i disordini ai cortei anti Covid dello scorso ottobre a Roma Palermo, decreto 28 marzo 2017, con nota di F. Balato, Su talune recenti prese di distanza dalla sentenza della Corte Edu de Tommaso da parte della giurisprudenza di merito, in Dir. Iscrivendoti riceverai via email gli aggiornamenti. La vicenda da cui origina la sentenza vede due persone imputate per il reato di cui all’art. ant.) 26 giugno 1931, n. 146) Art. 9 della l. 1423/1956). 15 maggio 2017, pres. pen. Inoltre perché tale interpretazione conduce ad una nozione della prescrizione in esame eccessivamente ampia, che lascia spazio alla discrezionalità del giudice penale, a discapito della conoscibilità della norma penale da parte del destinatario e della conseguente prevedibilità delle conseguenze della sua condotta (par. Rocchi, ric. Non si tratterebbe neppure di un vero e proprio onere probatorio, perchè “i motivi giustificanti la violazione potrebbero venire a conoscenza del giudice anche da altre fonti (ad esempio, la stessa polizia giudiziaria)” (par. Il reato di violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale, di cui all’articolo 75 del decreto legislativo n.159 del 2011, è reato necessariamente abituale, il cui contenuto minimo è integrato da una serialità dei comportamenti tali da essere dimostrativi dell’abituale condotta di trasgressione e della conseguente idoneità offensiva della medesima. nella parte in cui sanziona penalmente la violazione delle prescrizioni di “vivere onestamente” e di “rispettare le leggi” imposte con la sorveglianza speciale[5]. 117, comma 1, Cost. 8 cod. Le ricadute di tale dictum della Corte europea non sono state intese in senso sempre univoco dalla giurisprudenza di legittimità, che ha infatti percorso almeno tre diverse strade. 5 l. 1423/1956, solo dopo confluita nel codice antimafia) che permette al giudice della prevenzione di imporre, tra l’altro, il divieto di “partecipare a pubbliche riunioni”. Bonito, Rel. 75 cod. [4] Cass., sez. cont., fasc. Con sentenza in data 7 marzo 2017 la Corte di appello di Milano confermava la pronuncia emessa dal locale tribunale, in sede di rito abbreviato, a carico di C. M. per il delitto di cui all’art. La tesi espressa dalla sentenza Pellegrini, sulla scia della pronuncia Paternò, non è ritenuta convincente dalle Sezioni unite sulla base di vari argomenti. n. 159 del 2011, art. proc. 4 l. 110/1975) presentino un’intersezione comune; cioè se esista una ristretta nozione di “pubblica riunione” che tutte le norme contengono. n. 159 del 2011, art. 1. 15 del considerato in diritto). ; G. Biondi, Le Sezioni unite Paternò e le ricadute della sentenza della Corte Edu De Tommaso c. Italia sul delitto ex art. Il salvataggio delle imprese tra controllo giudiziario volontario, interdittive prefettizie e giustizia amministrativa, Le misure di prevenzione personali e patrimoniali nel sistema costituzionale, L'indebita compensazione di crediti non spettanti: un caso di assenza di offensività in concreto, Atti osceni in luoghi abitualmente frequentati da minori: una interessante pronuncia della Cassazione, La prassi applicativa delle misure di prevenzione presso il distretto di Torino, La confisca di prevenzione nella tutela costituzionale multilivello: tra istanze di tassatività e ragionevolezza, se ne afferma la natura ripristinatoria (C. cost. 266 c.p. WhatsApp. unico. A venire in rilievo ancora una volta è l’ambito applicativo dell’art. 17, comma 2), per le quali “non è richiesto preavviso”, e in riferimento a quelle in “luogo pubblico” (art. 75 cod. rilettura “tassativizzante” della norma incriminatrice, al dichiarato scopo di interpretarla in senso costituzionalmente e convenzionalmente orientato al principio di legalità, sub specie di precisione e determinatezza. dir. Va infatti rammentato che, ai sensi dell’art. 17 del considerato in diritto). Sul perimetro di quest’ultimo divieto – che il giudice della prevenzione deve “in ogni caso” imporre – si era aperto un contrasto interpretativo in seno alla giurisprudenza di legittimità, che la prima Sezione aveva chiesto al supremo organo nomofilattico di dirimere. Monza, Sez. In particolare le Sezioni unite chiariscono che il soggetto sottoposto a sorveglianza speciale “potrà chiedere al Tribunale l’autorizzazione a partecipare a quella riunione pubblica e, comunque, chiamato a rispondere della violazione della prescrizione, avrà l’onere di allegare e dimostrare che la sua condotta era inoffensiva in quanto la partecipazione alla pubblica riunione era giustificata da motivi validi; in mancanza di tali allegazioni e tal[i] prove non sembra vi sia spazio per il giudice penale di ritenere la condotta inoffensiva sulla base di una valutazione astratta [...]”. ; e, volendo, di S. Finocchiaro, Due pronunce della corte costituzionale in tema di principio di legalità e misure di prevenzione a seguito della sentenza de Tommaso della Corte Edu, in Dir. La Fondazione Richard Channin- CAAC Sevilla - 2019. I, n. 49731/2018, Sassano) ha ritenuto che un’interpretazione convenzionalmente orientata alla luce della sentenza de Tommaso imponga al giudice penale di argomentare in concreto in ordine alla “significatività” della violazione della prescrizione, indicando le ragioni per cui la prescrizione di non partecipare a pubbliche riunioni si rendesse, nel singolo caso concreto, necessaria in funzione del controllo della pericolosità sociale del prevenuto, al fine di evitare compressioni generalizzate di una libertà fondamentale, oggetto di presidio costituzionale. 17, comma 1), detta una separata disciplina in riferimento alle riunioni in “luogo aperto al pubblico” (art. PARTE SPECIALE “Direttiva ... in qualità di guardiana dei Trattati, una sorveglianza costante sull’applicazione da parte degli Stati membri di questi testi da essi ratificati. nella parte in cui sanziona penalmente la violazione delle prescrizioni di “vivere onestamente” e di “rispettare le leggi” imposte con la sorveglianza speciale[5]. La Suprema Corte dubita anzitutto che l’operazione di “riduzione teleologica” cui hanno fatto ricorso queste due pronunce possa spingersi fino ad escludere tout court una responsabilità penale da inottemperanza al divieto di partecipare a pubbliche riunioni. Parte Speciale C. 1.1 Tipologie di reati . 75 cod. Un., 28 marzo 2019 (dep. 17 del considerato in diritto). Su quale sia tale soluzione interpretativa accolta dalle Sezioni unite torneremo tra un attimo (infra, § 7 ss.). codice antimafia. 24 gennaio 2019 (dep. ... nominare il Medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria e designare gli API e … Tale preoccupazione scaturiva dal fatto che “[l]a legge non specifica alcun limite temporale o spaziale di questa libertà fondamentale, la cui restrizione è lasciata interamente alla discrezione del giudice” (par. La soluzione interpretativa accolta dalle Sezioni unite risiede nell’individuazione di una nozione unitaria (e ristretta) di “pubblica riunione”, tratta dall’art. 33 people follow this. 159/2011 (c.d. Si è cioè ritenuto che il divieto di partecipare a pubbliche riunioni costituisse una prescrizione specifica e giustificata dall’esigenza di impedire o contenere possibili occasioni di incontro del sorvegliato speciale con altri soggetti, esigenza che prescinde dalle ragioni della riunione, rilevando piuttosto l'impossibilità di un controllo adeguato da parte degli organi di pubblica sicurezza. Carcano, Rel. La Consulta osservava che in questi casi occorre da parte del giudice “una determinazione dei concreti elementi di fatto che concorrono volta per volta a realizzare la fattispecie del reato di trasgressione agli obblighi della sorveglianza speciale”. FINOCCHIARO S., Le Sezioni Unite sul reato di trasgressione del divieto di partecipare a pubbliche riunioni imposto con la misura di prevenzione della sorveglianza speciale (art 75 codice antimafia), in www.sistemapenale.it. [7] Nella stessa sentenza n. 27 del 1959, la Corte costituzionale aveva peraltro affermato che “al giudice penale, cui la indagine spetta, non dovrà sfuggire nè il carattere eccezionale delle limitazioni di libertà in questione, che non può non riflettersi sul significato da attribuire ai termini adoperati dalla legge, nè la distinzione, che certo merita di essere considerata, fra i contatti sociali che la legge specificamente indica come pericolosi e quelli che costituiscono il normale e quotidiano svolgimento dei rapporti della vita, inibito di regola soltanto a chi è sottoposto a misure detentive”. Log In. 4/2017, p. 316 ss. Nel decreto di prevenzione, dunque, sarà “in ogni caso” disposto il divieto di partecipare a riunioni “in luogo pubblico”, secondo la ristretta nozione sopra evidenziata; ma ben potrà il giudice prevedere eventualmente anche il divieto di partecipare a riunioni di tipo diverso, ad esempio “in luoghi aperti al pubblico”, a condizione però che detti prescrizioni specifiche, con una motivazione adeguata e che le giustifichi alla luce della pericolosità del soggetto. n. 159/2011: luci ed ombre di una sentenza attesa, in Dir. 18 del considerato in diritto), che l’interpretazione offerta nella presente sentenza riduce sensibilmente la portata della prescrizione di non partecipare a pubbliche riunioni. Un., 28 marzo 2019 (dep. (che costituisce peraltro la trasposizione della fattispecie originariamente prevista dall’art. Pridruži se Facebooku in se poveži z Simona Preziati in ostalimi, ki jih poznaš. Speciale teologia morale affronta i problemi specifici della vita quali la giustizia, la sessualità, dire la verità, e la santità della vita. la categoria dei soggetti abitualmente dediti a traffici delittuosi (art. Parte Speciale C. 1.1 ... La principale novità della riforma è indubbiamente l’eliminazione della relazione causale tra la condotta di trasgressione degli obblighi di ufficio e di fedeltà ed il “nocumento alla società”. unico. Secondo un’opposta opzione interpretativa (Cass., sez. – sulla norma (allora art. 26 giugno 1931, n. 146) Art. Carcano, Rel. ; e, volendo, di S. Finocchiaro, Due pronunce della corte costituzionale in tema di principio di legalità e misure di prevenzione a seguito della sentenza de Tommaso della Corte Edu, in Dir. Questa soluzione interpretativa – che era peraltro stata condivisa all’indomani della sentenza de Tommaso anche da buona parte della giurisprudenza di merito[8] – è ritenuta dalla Corte pienamente rispondente alle esigenze: a) di rendere certo il contenuto della prescrizione; b) di escludere ogni discrezionalità del giudice penale nell’applicazione della norma incriminatrice; c) di ridurre al minimo la compressione del diritto di riunione nel senso auspicato dalla Corte europea nella setenza de Tommaso; d) di sanzionare penalmente solo condotte sintomatiche della pericolosità del soggetto che determinano un annullamento di fatto della misura di prevenzione, dato che la partecipazione ad una riunione in luogo pubblico rende quantomeno difficoltosa la sorveglianza del soggetto. After a university degree in French literature, Poli began his acting career in the early 1950s and was one of the first actors in Italy to perform en travesti roles. 75, cod. Rocchi, ric. 75 cod. 4/2017, p. 319 ss. cont., 4 marzo 2019. II, ord. Acquaviva e altro. 17 Cost. [3] Corte cass., sez. E' approvato l'unito testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, visto, d'ordine nostro, dal ministro proponente e che avrà esecuzione dal 1° luglio 1931. 85 likes. Non sono invece sufficienti formule generali e stereotipate – come quella utilizzata nel caso di specie: “manifestazioni di qualsiasi genere” (supra, § 2) – che evidentemente si caratterizzano per una eccessiva genericità, in contrasto con le sopra ricordate esigenze di precisione e prevedibilità. 6.3. ant.) I, 24 ottobre 2007, n. 42283, Pesce. Notificazioni a richiesta dell’ufficio: art. pen., p. 987 ss. Si offriva in questo modo una c.d. Neppure convincente è apparsa la soluzione accolta nella sentenza Lo Giudice, che – in linea con precedenti sentenze[6] – estendeva il precetto a qualsiasi riunione di più persone in un luogo pubblico o aperto al pubblico. 6. Amoroso, con nota, tra gli altri, di F. Mazzacuva, L’uno due dalla Consulta alla disciplina delle misure di prevenzione: punto di arrivo o principio di un ricollocamento sui binari costituzionali?, in Riv. 75 codice antimafia). Cass. Tale norma, dopo aver statuito che “i cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi” (art. 97792250157 Osserva infatti la Suprema Corte che, se il problema è la conoscibilità della norma da parte del destinatario, occorre allora verificare se le diverse nozioni di pubblica riunione alle quali fanno riferimento, espressamente o meno, varie norme dell’ordinamento (art. cont., fasc. Community. Le Sezioni unite ammettono pertanto che vi siano delle situazioni (“estreme” appunto) nelle quali la trasgressione del divieto non integra il reato in questione, secondo un meccanismo di selezione delle condotte realmente tipiche analogo a quello cui fanno riferimento le già citate sentenze Sinigaglia e Paternò. 6.3. verres.com. 2. Le Sezioni unite offrono risposta affermativa a tale quesito e concludono che “esiste una soluzione interpretativa che rende determinato il contenuto della norma incriminatrice, elimina l’eccessiva discrezionalità del giudice penale nell'applicazione della norma e permette la conoscibilità del precetto, così orientando il comportamento dei destinatari” (par. Lo ha affermato la Corte costituzionale con la sentenza n.25 depositata il 27 febbraio […] Italian - Malay Dictionary. 75 cod. solo quelle in “luogo pubblico” viene dalle Sezioni unite smussata, in quanto viene previsto che in “ipotesi estreme” il precetto penale possa ritenersi non integrato, nonostante l’oggettiva partecipazione del soggetto alla pubblica riunione (par. A carico di costui era stata applicata la misura della sorveglianza speciale di P.S. cont., fasc. [2] L’espressione, attribuibile a Larenz, è utilizzata da F. Viganò, Le Sezioni unite ridisegnano i confini del delitto di violazione delle prescrizioni inerenti alla misura di prevenzione alla luce della sentenza de Tommaso: un rimarchevole esempio di interpretazione conforme alla CEDU di una fattispecie di reato, in Dir. 4/2017, p. 316 ss. Ant.”. 17 Cost.” (par. 18 novembre 2019), n. 46595, Pres. 6.1. 11 ottobre 2017 (dep. Cosa ne pensa la Corte costituzionale L’inosservanza delle prescrizioni di “vivere onestamente” e di “rispettare le leggi” non può integrare il delitto di violazione degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno. la categoria dei soggetti abitualmente dediti a traffici delittuosi (art. Ai medesimi soggetti era contestato anche di aver violato la prescrizione di “non associarsi a persone che abbiano subito condanne o siano sottoposte a misure di prevenzione o di sicurezza”: questa seconda violazione non rientra tuttavia nell’ambito del quesito rivolto alle Sezioni unite, che infatti se ne occupano solamente nella parte finale della sentenza (par. 159/2011) e ne disciplinano i mezzi di impugnazione, Le Sezioni Unite escludono la (cripto) legalizzazione dei derivati della c.d. Monza, Sez. Questa soluzione interpretativa – che era peraltro stata condivisa all’indomani della sentenza de Tommaso anche da buona parte della giurisprudenza di merito[8] – è ritenuta dalla Corte pienamente rispondente alle esigenze: a) di rendere certo il contenuto della prescrizione; b) di escludere ogni discrezionalità del giudice penale nell’applicazione della norma incriminatrice; c) di ridurre al minimo la compressione del diritto di riunione nel senso auspicato dalla Corte europea nella setenza de Tommaso; d) di sanzionare penalmente solo condotte sintomatiche della pericolosità del soggetto che determinano un annullamento di fatto della misura di prevenzione, dato che la partecipazione ad una riunione in luogo pubblico rende quantomeno difficoltosa la sorveglianza del soggetto. Colella, con nota di S. Finocchiaro, Ancora in tema di ricadute della sentenza de Tommaso. ant. 75 cod. Facoltà, quest’ultima, che – secondo le Sezioni unite – permette di configurare la misura di prevenzione “in maniera personalizzata sul soggetto, tenendo conto dei motivi che la giustificano” e consentendo peraltro “un contraddittorio pieno già in sede di applicazione della misura, con le impugnazioni previste, con l'ulteriore conseguenza che anche il giudice penale potrà più facilmente valutare l’offensività di una violazione, essendo la prescrizione dettata in rapporto alla pericolosità del soggetto” (par. Un’analoga operazione ermeneutica di “riduzione teleologica della fattispecie”[2] era stata impiegata dalle Sezioni Unite Paternò nel 2017 in riferimento agli obblighi di “vivere onestamente e rispettare le leggi”, la cui violazione – si era affermato – non poteva integrare il precetto di cui all’art. ant.) ii) La “soluzione Lo Giudice”. Ricostruiamo dunque l’iter argomentativo della sentenza della Corte, conclusasi con un annullamento senza rinvio perché il fatto non sussiste limitatamente alla violazione della prescrizione di non partecipare a pubbliche riunioni. De Crescienzo, Est. it. Si offriva in questo modo una c.d. 8, comma 4 altro non siano che le "riunioni in luogo pubblico" cui fa riferimento l'art. Su quale sia tale soluzione interpretativa accolta dalle Sezioni unite torneremo tra un attimo (infra, § 7 ss.). pen. Da qui la conclusione delle Sezioni unite, le quali – in un passaggio in definitiva centrale nell’economia della motivazione – affermano che “[s]e, quindi, la limitazione del diritto di riunione in ragione di una misura di prevenzione è costituzionalmente legittima solo se si tratta di "riunioni in luogo pubblico" – la Corte Costituzionale ritenne, evidentemente, che l'art. ant. 17 Cost., tra riunioni in “luogo aperto al pubblico” (art. L’Unione non ha il potere di emanare obblighi che si ripercuotono in modo diretto sugli individui.