0:36. ciao Amedeo, questo è il mio primo post… mi ha colpito il tuo in quanto sembra il mio probabile inizio della stessa battaglia. !sono mamma di 2 bellissime bimbe di 5 anni e l’altra di 10 mesi…lavoro e usufruisco delle agevolazioni previste x la disabilità legge 104 Mi dicono che non sarà semplice all’ inizio capire che tipo di sclerosi è…. Ho deciso di intervistarla, per chiederle come sta affrontando questo momento così critico, da tanti punti di vista. Sto diminuendo il cortisone assunto in ospedale e in attesa della vera e propria diagnosi che arriverà in settimana, così mi dicono. Ne fumavo 5 max 6 al giorno, ho smesso. Dan. Playing next. È stata un’esperienza davvero bella e coinvolgente, sia dal punto di vista dell’informazione sulla ricerca scientifica e gli altri aspetti medici, sia a livello personale, soprattutto perché ho potuto parlare con gli altri della nostra vita quotidiana. Nonostante questo cerco di non arrendermi, almeno per quanto possibile, senza mai perdere la mia dignità. La vedova del cantante lirico ha raccontato come ha reagito suo marito alla notizia della sua malattia, la sclerosi multipla. Ho iniziato ad avere il primo sintomo a gennaio 2017 (diplopia occhio destro). Perdevo capelli e ricominciavo a non camminare più, sbalzi d’umore etc… Non ho avuto tempo di farmi troppe domande e angosciarmi per il futuro, ho interrotto l’allattamento del mio bimbo (ormai al settimo mese) e ho iniziato subito. Dieci anni di noi, in un anno unico. Tuttavia a me andava bene così, mi andava bene quella spiegazione che non sapeva di niente, sicuramente perché speravo non ci fosse nulla di cui preoccuparsi. Non era, né è ora, uno scherzo. Pavarotti? (p.p. Da ingenua ragazza ventenne annuii ancora una volta senza preoccuparmi più di tanto. La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Mi hanno rivoltato come un calzino e dopo 4 giorni mi hanno dato il cortisone. In tanti momenti della giornata, la reale difficoltà a fare molte di quelle cose che prima erano scontate, piuttosto che il dover rinunciare a priori a tante altre, mi mette a disagio, sia verso me stesso, sia verso gli altri. Per quello che ho capito c’era un ulteriore accumulo di metalli pesanti. Prima della diagnosi ho trascorso due anni in cui sentivo di non stare bene: sentivo che il mio corpo era cambiato. La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale (quindi, cervello, midollo spinale e nervi ottici). E’ molto brutto aver paura di domani e non sapere come o cosa fare per trovare forza, pazienza, coraggio e speranza. Una sera entrò nella stanza il primario di neurologia e mi parlò di placche, lesioni al sistema nervoso centrale ecc.. non nominò minimamente la Sclerosi Multipla. Vado con ordine. Vent’anni di contributi e mai un certificato di malattia, mai visto un ospedale. Ho fatto lemtrada dopo numerosi farmaci che non sono serviti a granché. in bocca al lupo, Ciao.. a me dal liquor dell anno scorso e dalle RMN si vedono focolai e demielinizzazioni abbastanza circoscritte sia encefalo che cervicali.. io ho avuto la fortuna di incontrare un Professore che è davvero un luminare nel campo e si è operato subito per darmi una terapia ma ora anche io dovrò cambiarla perchè i valori sono un po ballerini adesso…. Se inizialmente mi sono ritrovato in preda allo sconforto, dopo un po’ di tempo mi sono rimesso in piedi e mi sono rimboccato le maniche per poter affrontare questa battaglia. All’età di 28 anni ho scoperto di avere la Sclerosi Multipla. Io sono “capa tosta”…ci voleva una “scossa*violenta evidentemente. Non mi sono mai sentita così lontana. Han provato a darmi Aubagio. Tolsi le lenti a contatto pensando si fossero sporcate con il trucco ma la situazione non migliorò. Non so come gestire l’ansia…mi sento uno straccio rispetto a voi che avete una forza incredibile, complimenti!!! Mi diedero i risultati nel pomeriggio tramite un infermiere che passando davanti a me, senza neppure fermarsi, disse con area sufficiente: “Cecilia Molfese? Me lo auguro tantissimo. ho scoperto a 24 anni di avere la sclerosi multipla”. Quella che viviamo è la nostra battaglia quotidiana e se è vero che l’unione fa la forza, beh ho la sensazione che insieme sarà più semplice farcela! Ora sto facendo l’auto iniezione di BETAFERON, i primi giorni ho avuto sintomi influenzali, e ora, fortunatamente sto molto meglio, solo che sono diventata come una Pimpa, in quanto sono piena di ponfi rossi e lividi ovunque. Non farlo neanche tu. Si tratta della più comune malattia neurologica invalidante tipica dell’età giovanile. Proseguendo autorizzi l\u2019uso dei cookie. Avrei preferito sapere comprenderle senza l’aiuto della SM…ma le lezioni di vita arrivano in modo prepotente, a volte. Il più grande sostegno, in tutti i momenti di questa storia, è stata ed è la famiglia, gli affetti. L’operazione è andata meglio di quanto gli stessi medici si aspettassero, e la riabilitazione, seppur faticosa, mi ha portato ad un rapido recupero. Sono una super mamma Faccio agopuntura perché l’ultima ricaduta mi ha causato infiammazioni diffuse. Nicoletta Mantovani seconda moglie di Luciano Pavarotti: “malattia? La visita non segnalò problemi al fondo dell’occhio né alla retina, con una pressione oculare nella norma. E’ vero l’unione e la famiglia sono importantissimi. Io nn sono ospite del mio corpo e faccio in modo di non abbattermi perché le ricadute sono venute sempre in momenti tristi e difficili della mia vita e quindi diciamo gliel’ho servita su un piatto d’argento , oggi non abbasso la guardia, ringrazio di stare bene e vado avanti perché gli anni passano e voglio stare bene per i miei figli. Ti chiedo queste informazioni perché ovviamente solo chi ha questa patologia sa cosa meglio funzioni al proprio organismo. Ciao, Ciao, ho avuto la diagnosi nel 2004, classica neurite ottica, rm poi puntura lombare… Quando ho saputo di cosa si trattava, ho avuto la sensazione di avere un grosso punto interrogativo sulla testa perché onestamente io nn ne sapevo niente anzi compravo solo le mele dell’aism. La prima cosa da fare è dare importanza solo a quello che conta davvero nella vita! Una bugia bianca per non alimentare il terrore che certamente lesse nel mio sguardo. Georgette Polizzi ha scoperto da un paio di mesi a questa parte di avere la sclerosi multipla e in un'intervista su Radio Radio ha parlato di quella volta in cui si è accorta di essere malata. E mi motivava tantissimo». Scrivere e condividere la mia esperienza qui ha un non so che di liberatorio. Il giorno dopo, durante la lezione di fisica , mi resi conto di non riuscire a concludere un esercizio poiché sulla lavagna c’era scritto “700” mentre a me appariva chiaro il numero “70”. Con mio fratello sempre presente mi recai all’appuntamento con l’ortottico per eseguire la perimetria computerizzata (esame del campo visivo). Non è cambiato niente però era proprio evidente che la sigaretta faceva danni precisi. Boh, ho trovato questo sub in italiano e spero che raccontare la mia storia possa aiutare qualcuno (magari me compreso) La sclerosi multipla mi venne diagnosticata ormai 6 anni fa'. Soprattutto a realizzato quello più grande: diventare mamma Leggi articolo. -cit.-Fin dall'inizio, da quando ho scoperto la sclerosi multipla, mi sono... sempre ripetuta che sono fortunata a non avere disabilitá. Fin da subito è stata una tormenta di emozioni e di paure. Ciao.. si io ancora devo capire bene come conviverci e rendermi conto di tante cose.. io ora a settembre cambierò terapia perchè questa mi stà un po sconvolgendo tutti i valori e non sembra il mio corpo accettarla come deve.. staremo a vedere .. io anche mi regolo il più possibile con l alimentazione e la fisioterapia ammetto che mi aiuta davvero un sacco!! "La paura non impedisce la morte, impedisce la vita." in accordo con la mia dottoressa non ho voluto cambiare farmaco dal momento che non ho più avuto significative ricadute Tuttavia, come si dice in certi casi, questa è stata solo la calma che precede la tempesta. Powered by DekaEpta.it - Web e Visibilità Online, Ho letto e accetto i termini e le condizioni. Però credo che occorre tanta forza di volontà ed evitare di fossilizzarsi sui sintomi (nei limiti del possibile). Allora ho fatto il Lemtrada, farmaco che mi ha causato una recidiva e mi ha fatto perdere un po’ di capelli. Io ci convivo da 14 anni. “Il movimento è sempre stato importante per me. Poi, quando i brutti pensieri passano, mi dico che è avere dei momenti bui è normale. Grazie mille e buona giornata, Gabriella, ciao Miriam, Ho deciso di raccontare la mia storia perché penso che non bisogna nascondersi ma vivere questa realtà affrontandola ogni giorno, a testa alta e con tanta forza di volontà. Oggi pubblichiamo la storia di Amedeo, un ragazzo di 32 anni che ha ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla un anno fa, nell’agosto del 2016. Anche se in ansia per la diagnosi ho ricevuto molte rassicurazioni per le quali ho spesso conferma nei vostri post. Causa: debolezza muscolare o spasmi fatica Intorpidimento o formicolio problemi alla vista o alla deglutizione dolore La SM si verifica quando il sistema immunitario del corpo attacca le strutture […] “Ho la sclerosi multipla. È caratterizzata da una Vorrei poterlo aiutare ed ho letto che anche tu usi questi integratori. Stimoliamoci!!! dobbiamo solo andare avanti con le nostre forze è sperare in un futuro migliore.auguri a noi tutti! Il tempo di bere un bicchiere d’acqua e mi accorsi che i mandarini erano diventati due. Mio padre infatti pronunciò queste parole durante una telefonata. La sclerosi multipla è una malattia infiammatoria cronica che colpisce cervello e midollo spinale, ossia il sistema nervoso centrale. Cause genetiche: la sclerosi multipla non è una malattia ereditaria nel senso stretto della parola, ma avere un parente di primo grado, come un genitore o un fratello, affetto dalla malattia, aumenta il rischio individuale di svilupparla rendendolo molte volte superiore a quello della popolazione generale. ?’lei mia ha risposto…certo anche 100!! Non sono più quella di prima, vero. Un abbraccio!! Ho provato al centro di Monza il copaxone. Buonasera, ho scoperto di avere la sclerosi multipla. ), non riesco a collegare perché un giorno mi sento più in forza ed il giorno dopo molto meno. Passano tre anni. La sclerosi multipla non mi fermerà mai. I momenti difficili credo arrivino per tutti insieme alle mille domande rivolte al futuro..ma dovremmo imparare a vivere serenamente il presente e a lottare giorno per giorno senza stare a soffermarci su quello che sarà! La sclerosi multipla si è presentata togliendomi le parole, Tutto quello che (non) posso fare con la sclerosi multipla, “La SM è un ostacolo”: sfatiamo alcuni luoghi comuni [Cartolina n.2]. La sclerosi multipla colpisce noi e gli altri non possono comprenderla fino in fondo, ma è vero che è qualcosa che coinvolge tutti, anche le persone che ci circondano ogni giorno e che sono sempre pronte a confortarci ed aiutarci. Anche così ha capito quanto peso, fisico ma anche mentale, porta con sé la patologia. Io non ho imparato a conoscere la mia s.m. “Cecilia, dopo questo episodio possiamo confermare che hai la Sclerosi Multipla”. La prima cosa che ho fatto è stata quella di dire al neurologo che mi aveva cura: dovrà essere reperibile sempre poiché sono sola e dovrò chiamarla per forza io senza intermediari. Partecipare a questo evento è stato davvero importante perché dopo soli quattro mesi di diagnosi conoscevo davvero poco della sclerosi multipla e ancora adesso non so ancora bene cosa aspettarmi. Il giorno dopo la risonanza però la musica è cambiata decisamente. Papà mi spiegò che si trattava solo di una ipotesi e che non mi avevano ancora parlato di SM perché un solo episodio non sarebbe stato sufficiente per definire la diagnosi. da ventanni, fino al 2004 senza grossi problemi e boli di cortisone al bisogno, poi 2 epatiti tossiche nel 2010 e 2011, dopo Solumedrol e crisi recidiva. Non è facile diagnosticare la sclerosi multipla (SM), ma puoi avvicinarti alla risposta considerando i primi sintomi, come vista sfocata, goffaggine, difficoltà a pensare, perdita dell'equilibrio, intorpidimenti, fatica cronica e debolezza alle estremità. Ho preso visione dell’Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali, Ho preso visione dell'Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali (richiesto), Sclerosi multipla: sfatiamo alcuni luoghi comuni, Le emozioni legate alla sclerosi multipla, AISM Capisco bene cosa vuol dire ponderare ogni decisione. Come ho scoperto la Sclerosi Multipla? La mia dottoressa ha subito capito e mi ha mandato all’oall’ospedale. Fino alla settimana prima stavo benissimo, poi mi girava un po’ la testa e dopo una settimana il formicolio. Come ognuno di noi almeno una volta nella vita ha fatto (probabilmente sbagliando) non persi tempo nel cercare su google “sintomi sclerosi multipla”. Restituito dopo 5 giorni. Una settimana in ospedale nel reparto di neurologia/geriatria, tra analisi del sangue, risonanza magnetica, puntura lombare, notti insonni e cibo frullato per i compagni di reparto con “pochi denti”. Un abbraccio. Dapprima mi hanno dato il Tysabri, ma dalla seconda infusione sono risultata allergica. Durante il mio ultimo anno di scuola ho avuto una ricaduta che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: neurite ottica. Alla successiva risonanza hanno riscontrato nuove placche, quindi il mio Neurologo mi ha consigliato di iniziare Copaxone. Come ho scoperto di essere malata di sclerosi multipla. Fedez aveva già avuto modo di raccontare il suo dramma personale personale il 17 giugno 2019, quando il rapper ha condiviso sui social un lungo e personale post. Io l’ho scoperto a 24 anni, quindi ero disperata. La sola cosa che ho verificato è che subito dopo aver spento la cicchetta camminavo come uno zombi. Report. Il campo visivo era sempre più ridotto, le macchie nere a destra erano ormai fisse. Lasciai la stanza dell’oculista con gli occhi pieni di lacrime e passai davanti a mio fratello dicendo “Andiamo! Ho la sclerosi multipla e fu diagnosticato il 1 aprile 2008. Ancora devo capire e conoscere i miei limiti e realizzare tantissime situazioni quotidiane, ma non ho intenzione di darmi per vinto, lo devo a me stesso e alle persone che mi sono vicine. Browse more videos. Nonostante questo mi sono sorpreso nel trovare dentro di me una forza ed una volontà che non avrei mai immaginato prima. Vittorio, Ciao Amedeo! Al recente Convegno Giovani dell'Associazione sono già arrivate molte domande sul tema dei vaccini, e stanno arrivando anche al Numero Verde AISM in questi Un abbraccio Stefania, ciao Amedeo, io scoperto da poco , liquor positivo ma non so come hanno gia’ fatto a darti una diagnosi cosi’ precisa….come sono le risonanze magnetiche? Eppure è questa la parte di me che mi manca di più perché adesso mi trovo costretto a dover ponderare ogni minima decisione e questo mi ha fatto perdere un po’ di fiducia in me stesso. Nella vita prima della malattia sono sempre stato molto istintivo, impulsivo e, ad essere sincero, forse anche troppo. Eppure per riuscire a focalizzare le immagini alla mia destra dovevo ruotare la testa. Verifica anche tu se il fumo ti danneggia i “comandi”. ! Ma il mio unico desiderio era tornare a Pescara dalla mia famiglia. Balbettando chiesi la motivazione della tac. Ho sempre lavorato nella ristorazione, ma attualmente mi rendo conto di non poter continuare a svolgere un’attività che mi costringe a stare in piedi per parecchie ore. Ammetto di non avere ancora ben chiara la strada da prendere, ma diciamo che l’essere iscritto alle al collocamento mirato (legge 68/99), non mi sta certo illuminando o aiutando in questa scelta. Raccontaci la tua storia: cosa ti sta succedendo? Come noi. Anche quando dentro abbiamo la tempesta. Spero tu mi risponda a presto Mary. Ero giovane e con tanti sogni ancora da realizzare. La gravità e i sintomi della … Un caro abbraccio a tutti. Ciao Myriam posso avere la tua mail per confrontarci? Cerco di fare tutto quanto mi sento in grado di fare, cammino molto e faccio escursioni di trekking anche se non corro più, cosa che mi piaceva tantissimo. Sono passati quasi 13 anni e mi sento bene, la stanchezza c’è ma nel complesso a parte l’occhio sx che ha un minimo calo del visus, sono ottimista per il futuro, avevo due bimbi piccoli all’epoca e nn potevo permettere di fermarmi. La stanchezza è sempre in agguato, così come i risentimenti muscolari e formicolii. Andai al Pronto Soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna direttamente dall’oculista. Ho 55 anni e fino a 20 gg fa ero sanissima.. una botta anche se voglio essere ottimista…, Ciao ragazzi , io sono stato diagnosticato 4 anni fa . La sclerosi multipla è una malattia autoimmune che attacca la mielina, il rivestimento protettivo che circonda i nervi. I miei sogni li ho messi in pausa, ma non ho intenzione di arrendermi. Ma ormai alla soglia dei 40 sentivo che qualcosa non quadrava, credo di aver avuto la fortuna di trovare una serie di professionisti scrupolosi tra infermieri e dottori che dopo la tac negativa fatta in codice rosso hanno subito iniziato il protocollo SM, io nel frattempo stavo al fresco del reparto ospedaliero zoppicando a sinistra e facendo amicizia con infermieri e pazienti ignaro del significato di esami come EEG, Proteine del sangue, potenziali evocati e che forza la risonanza! In quel momento mi è crollato il mondo addosso. Nonostante ciò continuai a non essere allarmata, fino al successivo strano episodio capitato questa volta a casa. Il mio cuore va a te e a tuo padre. Quando ho scoperto di avere la sclerosi multipla avevo 15 anni. Sto vivendo la mia vita come se fossi in un film, di quelli senza un finale però. Sintomi invisibili: come provare a spiegarli? Una trasmi… Devo dire che per la mia forma di s.m., fortunatamente poco aggressiva, è stato risolutivo fino ad oggi. Adesso sto facendo da circa un paio d’anni tecfidera e mi trovo bene. Ai miei cari e agli amici, infatti, devo un grazie immenso perché nonostante il mio caratteraccio e i miei sbalzi d’umore, restano al mio fianco. Lui mi ha detto: “La combattiamo io e te, ce la faremo”. Ancora oggi non posso dire di viverla tranquillamente: i timori per il futuro sono tantissimi, inoltre il dover accantonare alcuni progetti e programmi mi pesa molto. Oggi pubblichiamo la storia di Amedeo, un ragazzo di 32 anni che ha ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla un anno fa, nell’agosto del 2016. Purtroppo è l’inizio…vedremo. Non ho mai fatto terapie se non cortisone in fase di ricadute ovvio…. Una diagnosi fatale La sclerosi multipla (SM) è una condizione che colpisce quasi 1 milione di persone di età superiore ai 18 anni negli Stati Uniti. I sintomi combaciavano. E’ diventato decisamente scuro, come nel video dei Guns’ November Rain per chi lo conosce comprende. Mi trovavo in classe quando d’un tratto notai alcune macchie nere nella parte destra del mio campo visivo, non ben definite, intermittenti. La pelle è insensibile al tatto, come se quella zona fosse fasciata! A Giugno arriva l’esito di tutti questi esami: “sclerosi multipla”. L’oculista guardò il risultato e piuttosto trafelata disse “Hai una quadrantopsia destra, ti sto facendo un’impegnativa per una TAC d’urgenza!”. Cambiato centro e tutt’ ora vado al Niguarda. Sebbene fossi stata vegetariana per più di 20 anni, ho deciso di seguire il suo consiglio. Il nome “sclerosi multipla” deriva dal significato greco “molte […] ricordati una cosa NOI SIAMO LA FORZA DI NOI STESSI non ti arrabbiare fatti scivolare tutto addosso!!! Era il 10 Novembre 2011. Certe volte, soprattutto quando gli altri non riescono a comprendere fino in fondo ciò che vivo, mi prende un senso di sconforto che mi porta a chiudermi. sono un distributore indipendente Herbalife e ti sto scrivendo per un consiglio. Non è facile ma non dobbiamo scoraggiarci e dobbiamo battagliare tutti i giorni o per lo meno se hai un figlio è per lui che devi farti forza e non mollare mai!!!! Ho cambiato anche alimentazione. Dalla tac non sembrerebbe un tumore, vieni che ti accompagno in neurologia per farti visitare”. Nella sezione “Chi Sono” non vi ho detto che nella vita faccio l’ottico, aspetto fondamentale poiché, paradossalmente, il primo sintomo lo notai proprio durante una lezione di contattologia del primo anno di studi a Bologna. Ecco la mia esperienza, «Ho la sclerosi multipla dal 2006. Siamo quindi alla rachicentesi, e per adesso Là sono. In questo post Amedeo racconta non solo come ha scoperto la SM, ma anche quali sono le sue difficoltà quotidiane, le sue incertezze e le sue paure per il futuro, e la forza di volontà che lo spinge a guardare avanti. La dottoressa che mi seguiva in quel periodo mi convocò in studio. All'età di 16 anni mi è stato diagnosticato il lupus eritematoso sistemico, ereditato da mia madre. Inutile dirvi che scoppiai a piangere. Ciao a tutti, sono terrorizzata… ho fatto risonanza a causa di una diplopia e formicolio alla parte destra del corpo: lesioni demielinizzanti. Oggi, comunque, la mia più grande incognita per il futuro è il lavoro e soprattutto le limitazioni cui la SM può costringermi. Ormai ci convivo da anni e me la sto cavando bene”. Un grosso in bocca al lupo ciao a presto. Mi rialzai alquanto confusa e guardando sul tavolo vidi tre mandarini! Ora più che mai!” Anche se non c’è una cura per la sclerosi multipla e non prendo farmaci, ho cercato di trovare un modo per rimanere attiva. Lì, infatti, ho incontrato tantissime persone che convivono con questa bestia di malattia magari da tanti anni e tutti mi hanno trasmesso forza e speranza, oltre a darmi la possibilità di confrontarmi e di conoscere le varie sfumature di questa realtà. Ad ottobre scorso ho cominciato la terapia con fingolimod a cui associo altri farmaci miorilassanti. Auguri di cuore, Ciao, la tua storia è veramente molto simile alla mia.. nei tempi, nei sintomi.. nel prima e nel dopo.. io prendevo copaxone iniezioni e sono passata da un mese a tecfidera.. da oggi ho iniziato il 240.. spero che il mio corpo lo accetti senza grossi effetti collaterali.. comunque leggere questo blog aiuta a capire che si può convivere a pieno con la SM. La sera a casa decisi di parlarne al telefono con mio padre, il quale da medico mi disse di monitorare la situazione e che, una volta tornata a Pescara dalla mia famiglia, mi avrebbe fatto visitare dall’oculista. Prima copaxone, interferone, poi pausa di 4 anni perché nn volevo più siringhe. La famiglia, gli amici…questa malattia ti fa capire tante cose. Vorrei chiederti quali prodotti usi? La dottoressa mi prenotò l’esame del campo visivo per la mattina successiva. Nell’estate 2014 mi trovavo in Corsica per lavoro e ho avuto un “un tragico incidente al mare” (che da raccontare sarebbe troppa lungo), che mi ha causato una brutta frattura cervicale. Feci per prima cosa, la visita dall’oculista, pensando fosse un problema di vista, ma i parametri erano tutti nella norma. Mi trovo molto bene con questo farmaco a parte il fastidio delle iniezioni e il condizionamento pratico. Ricordo che passavo le serate piuttosto silenziosamente, chiusa in me stessa. Fedez e Chiara Ferragni – meteoweek Leggi anche -> Chiara Ferragni ora ha paura del rischio del marito Leggi anche -> Fedez: il responso dei medici è devastante | rischio sclerosi multipla Come ha scoperto la mattia. Nella sezione “Chi Sono” non vi ho detto che nella vita faccio l’ottico, aspetto fondamentale poiché, paradossalmente, il primo sintomo lo notai proprio durante una lezione di contattologia del primo anno di studi a Bologna. Avevo 16 anni ed ero diventato cieco dall'occhio destro; venni ricoverato a Lecce per 13 giorni ma i … Sclerosi multipla: i disturbi cognitivi. Oggi pubblichiamo la storia di una donna che ha scoperto di avere la sclerosi multipla quando era solo un’adolescente. Ho vissuto, anche se marginalmente rispetto a tanti di voi, momenti di disperazione, ma non bisogna scoraggiarsi, l’aspetto psicologico è tutto in questa malattia come in molte altre. Non mollare mai Persi man mano il campo visivo centrale dell’occhio sinistro che, per fortuna, recuperai in pochi giorni con cure di cortisone. C’è da dire che prima di entrare in stanza, parlò per molto tempo con papà. Floriana ha scoperto di avere la sclerosi multipla a 24 anni, ma non ha rinunciato ai suoi sogni.